mercoledì 16 aprile 2008

DISFATTA e non Sconfitta

Cari amici, partiamo subito con le scuse.
Mi scuso con tutti voi se non ho risposto ai messaggi del post precedente, ma per pace della campagna elettorale ho preferito così...
Adesso dopo i dati conclusivi... Beh, sarebbe anche inutile rispondere no? Si è capito che il POPOLO ITALIANO ha scelto il vero cambiamento.
Perchè disfatta e non sconfitta? Lo spiego subito.
Sarebbe stata una sconfitta di una delle due coalizioni principali, se il divario tra l'una e l'altra non avesse superato il 2, max 3 %, ma visto che la media della camera e del senato è il 9% ecco che si arriva alla disfatta di chi pensava di vincere o al massimo di perdere per un pugno di voti, e che invece si è trovato a perdere con ben 3.377.201 (dico tre milioni trecentosettantasettemila duecentouno non sono barzellette) voti, che potete riscontrare sul sito del ministero dell'interno www.interno.it

Ecco gli eletti del nostro collegio per il PdL:
BERLUSCONI SILVIO
FINI GIANFRANCO
CALDORO STEFANO
MUSSOLINI ALESSANDRA
BOCCHINO ITALO
CESARO LUIGI
RUSSO PAOLO
CASTIELLO GIUSEPPINA
CATONE GIAMPIERO
NICOLUCCI MASSIMO
TAGLIALATELA MARCELLO
SCALERA GIUSEPPE
ALFANO GIOACCHINO
LABOCCETTA AMEDEO
IAPICCA MAURIZIO
DI CATERINA MARCELLO
MELCHIORRE DANIELA
PAPA ALFONSO

Lo scenario che si pone adesso nel parlamento italiano, è quello di un netto bipolarismo con un piccolo centro.
Abbiamo visto sparire (e menomale) leader di partito come Bertinotti, Pecoraro Scanio, Boselli, o peggio sedicenti onorevoli che disonoravano (scusate il gioco di parole) questo titolo, come un tale che risponde al nome di Caruso Francesco dicui spero si perda presto la memoria.
Tra gli altri sono spariti anche l'on. Luxuria, la Santanchè, Storace, Buontempo che avranno comunque modo (insieme ai leader dei partiti minori non presenti in parlamento) di misurarsi alle Europee dove il sistema elettorale da la possibilità anche ai piccoli partiti di misurarsi.

Detto questo auguriamo un buon lavoro al presidente Berlusconi, ed un buon lavoro al leader dell'opposizione Veltroni, perchè ricordiamoci che una buona democrazia dev'essere fatta da una buona maggioranza e da un'OTTIMA opposizione costruttiva e propositiva.
A presto

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